Buone pratiche apistiche

Una buona pratica apistica ha una grossa incidenza sullo sviluppo positivo della salute delle api. Il Servizio sanitario apistico ha raccolto i punti più importanti da osservare in alcuni pratici prontuari:

4. Sommario della buona pratica apistica (V 2101)

4.1. Igiene (V 2406)

4.2. Nutrimento (V 2302)

4.3. Svernamento (V 2101)

4.4. Rinnovo dei telaini (V 2010)

4.4.1. Fondere i telaini (V 1810)

4.4.2. Stoccaggio dei telaini (V 2210)

4.4.3. Favo naturale (V 2311)

4.5.1. Trovare la regina (V 2008)

4.5.2. Inserimento di una regina (V 1707)

4.6.1. Riproduzione di regine nell’arnia Mini Plus (V 2405)

4.6.2. Riproduzione di regine nell’arnia Laurenz (V 2201)

4.7. Valutazione e selezione di colonie (V 1908)

4.7.1. Riunire le colonie (V 2007)

4.7.2. Eliminare le colonie (V 1912)

4.7.3. Riconoscere le colonie sane (V 2403)

4.7.4. Gestione di colonie orfane (V 1910)

4.8.1. Osservazione dell’apertura di volo (V 2407)

4.8.2. Controllo dei residui (V 2407)

4.8.3. Saccheggio (V 2111)

4.9. Scelta dell’ubicazione (V 2306)

4.9.1. Transumanza delle colonie di api (V 2307)

4.10. Calmare le api (V 1910)

4.11. Acquisto e vendita di api (V 2011)

4.12. Gestione dinamica delle colonie (V 2204)