Per evitare che l’infestazione da varroa nelle colonie diventi troppo elevata prima del trattamento estivo, è necessario un intervento precoce. La rimozione del favo da fuco e la formazione mirata di giovani colonie possono rallentare lo sviluppo degli acari.
Il SSA raccomanda di introdurre il primo telaino da fuco accanto al nido di covata quando il ciliegio selvatico fiorisce. Con tagli ripetuti del favo da fuchi, l’infestazione da varroa può essere ridotta fino al 50%, senza effetti negativi sullo sviluppo della colonia o sulla produzione di miele.
Durante la prima rimozione del favo da fuchi, quando la maggior parte delle celle è opercolata, solitamente si trovano solo poche varroe all’interno delle celle. Per questo motivo, si consiglia di effettuare due o tre rimozioni successive.
Link al prontuario 1.4.1. Rimozione del favo da fuco
Le api hanno bisogno di spazio sufficiente per evitare la sciamatura. A partire dalla fioritura del ciliegio selvatico, le colonie dovrebbero essere allargate regolarmente con fogli cerei (cfr. prontuario 4.12. Gestione dinamica delle colonie).